Un viaggio alla scoperta delle Marche settentrionali, l’unica meta italiana tra le 30 destinazioni mondiali indicate dalla rivista Lonely Planet, con il premio Best in Travel 2020: da Urbino alla costa Adriatica, un territorio dal fascino rinascimentale e dalla natura incontaminata, da esplorare con calma e tranquillità.

Urbino e il Montefeltro

La zona del Montefeltro è una terra storica formatasi tra la fine dell’epoca romana e l’inizio del Medioevo, nell’Italia delle Signorie, quando erano le casate nobiliari a tracciare le fila di questi territori. 

Urbino e il Montefeltro, un territorio ricco di storia e di cultura da scoprire e da ammirare per la sua bellezza autentica, immerso in una natura genuina, tra le valli dei fiumi Metauro e Foglia. Se alloggerete presso la Kunst Haus Ducci, vi verrà sicuramente voglia di fare un giro nei dintorni e le cose da vedere in questa parte delle Marche sono infinite.

Urbino, città capoluogo di Provincia a soli 25 minuti dalla Kunst Haus Ducci, è definita da sempre città ideale del Rinascimento, fu realizzata dal Duca Federico da Montefeltro, un grande mecenate che chiamò a raccolta, presso la sua corte, gli artisti più famosi del periodo per realizzare in perfetto rigore prospettico una città il cui assetto urbano sarebbe rimasto perfetto anche nei secoli a venire. Arrivando ai piedi della città si resterà sicuramente spiazzati dalla bellezza senza tempo dei Torricini e del Palazzo Ducale: definirlo semplicemente un palazzo è piuttosto riduttivo, è una piccola città fortificata voluta dal Duca Federico con l’intento di superare, in bellezza, tutte le altre residenze principesche d’Italia. Lo scopo era quello di rendere Urbino “Città Ideale” di cui il Palazzo doveva essere l’espressione più elevata. All’interno del palazzo è ospitata la Galleria Nazionale delle Marche, che ospita una delle più belle ed importanti collezioni d’arte del Rinascimento italiano: vi troverete opere di artisti quali Raffaello, Piero della Francesca, Paolo Uccello, Tiziano e Melozzo da Forlì. Tra le stanze si cela un luogo meraviglioso dove Federico era solito passare il suo tempo: lo studiolo del duca custodisce pregevoli stucchi sulla volta ed è rivestito nella fascia inferiore di legni intarsiati da Baccio Pontelli su disegni di Sandro Botticelli, Francesco di Giorgio Martini e Donato Bramante.

A breve distanza, nel contesto cittadino, potremmo visitare la Casa di Raffaello: la dimora venne acquistata da Giovanni Santi, padre di Raffaello, che nacque nella vicina Colbordolo, poeta e pittore alla corte di Federico da Montefeltro, che vi organizzò la propria bottega dove Raffaello (1483-1520) apprese le prime nozioni di pittura.

Salendo in vetta alla città di Urbino, si arriva alla Fortezza Albornoz, da cui è possibile ammirare un panorama mozzafiato e godersi un po’ di relax sul prato: questo è il punto più panoramico della città da cui è possibile ammirare la completa architettura della fortezza rinascimentale.

Dalla Kunst Haus Ducci è possibile raggiungere facilmente tantissimi piccoli borghi, città fortificate e castelli di notevole bellezza, come Montegridolfo, Mondaino, Saludecio, Montefabbri, Fiorenzuola, Casteldimezzo, Novilara, Candelara, Gradara, San Marino, San Leo.

Gradara

Gradara (15 minuti): la cittadina di Gradara è dominata dalla maestosa Rocca e circondata da un borgo medievale; il castello ospitò le principali famiglie dell’epoca medievale e rinascimentale: Malatesta, Sforza, Borgia e Della Rovere, e fu teatro di grandi eventi storici e leggendari, tra cui la vicenda amorosa di Paolo e Francesca, gli sventurati amanti citati anche da Dante nella Divina Commedia.

San Leo

San Leo (1 ora circa): San Leo, il cui antico nome è Montefeltro, è posto nella Val Marecchia strada che da Rimini si sposta nel versante Appenninico del Monte Carpegna verso Villa Verucchio, Santagata Feltria, e Pennabilli, luoghi suggestivi della nostra Comunità Montana.     San Leo erge su di un enorme, invalicabile masso roccioso; a ca. 600 metri dal livello del mare. Visse per la sua inespugnabile posizione, importanti fatti d’ordine civile, militare, religioso, politico. Nel secolo IV fu evangelizzata da San Leone. Caduto l’Impero Romano, viene contesa tra: Goti e Greci, Longobardi e Franchi, poi passa alla Chiesa nel 962-64 Berengario II, che la elegge capitale d’Italia, all’epoca la Fortezza sostenne dure battaglie contro Ottone I, imperatore Tedesco. Nel 1155, Montefeltrano I dà, qui, origine alla casata dei Montefeltro.    San Leo fu tenuta poi dai Malatesta, espugnata dal futuro Federico III da Montefeltro, poi ancora da Lorenzo dè Medici nel 1516, sucessivamente da Francesco Maria I Della Rovere nel 1527. Negli anni 1631 al 1860 dalla Chiesa… In questo lasso di tempo nel 1790 una delle vicende più oscure portate a termine dal Tribunale dell’Inquisizione della Chiesa con i suoi processi contro l’eretismo fù l’incarceramento nella Fortezza di Giuseppe Balsamo denominato il Conte di Cagliostro  condannato come cospiratore, eretico, alchimista, della setta “de’ Liberi Muratori” dove vi finì i suoi giorni. Interessante ancora oggi la sua cella penitenziaria interna alla Fortezza costruita appositamente con un lucernaio adatto solo allo sguardo dei tre simboli religiosi ubicati a San Leo: il Duomo, la Chiesa e il Convento perché Egli potesse redimersi allo sguardo perpetuo della “Trinità” 

Umberto Eco, fu frequentatore assiduo di San Leo nei recenti anni 80, tanto più che risiedette fino hai suoi ultimi giorni in un paese vicino; preso sicuramente dal luogo così Esoterico scrisse ed elaborò nella quiete del posto i suoi romanzi  migliori: “Il Nome della Rosa” e “Il Pendolo di Foucault” definendo San Leo la più bella Città d’Italia.

I monumenti sono: Il Forte (sec. XV) opera di Francesco di Giorgio Martini oggi è sede di Museo e Pinacoteca; la Pieve (sec.IX-XI); il Duomo,  anno 1173; S. Igne, anno 1243. Furono suoi ospiti Dante Alighieri, “Vassi in SanLeo….” e San Francesco, “Tanto è il bene ch’io m’aspetto…” che qui ebbe in dono il Monte della Verna (1213). 

San Marino

San Marino (1 ora circa): San Marino è una delle più antiche Repubbliche del mondo; Il centro storico di San Marino sorge sul Monte Titano e comprende tutti gli elementi che illustravano la sua identità all’epoca della sua fondazione e durante il periodo medioevale, tipico delle città-Stato italiane. Numerosi elementi architettonici che fanno parte del centro storico che sono stati conservati e restaurati con cura e precisione, caratterizzandone ancora oggi una significativa tradizione di quell’epoca passata.

La costa adriatica – Il mare

Partendo dalla Kunst Haus Ducci, in soli 15 minuti è possibile arrivare alla costa Adriatica e al Mare tra Pesaro, Fano e Gabicce. In questa parte di Adriatico è possibile godere dello spettacolo di due dei pochissimi promontori dell’intero litorale, il Parco Naturale del Monte San Bartolo e l’Ardizio, rilassarsi in spiaggette isolate e tranquille, ma allo stesso tempo visitare città e antichi borghi affacciati sul mare.

PESARO

Pesaro, città capoluogo di Provincia sul mare Adriatico, è un centro balneare situato tra le colline del Monte Ardizio e del Monte San Bartolo, ed offre 7 chilometri di spiaggia sabbiosa, tra litorale attrezzato e spiaggia libera (spiagge Bandiera Blu 2018: Ponente/Levante Sottomonte per oltre 6 km); il litorale è ampio e sabbioso, perfetto una vacanza in famiglia: acque basse e sicure tanto da meritare la Bandiera Verde dedicata alle località a misura di bambino.

La città è anche ricca di intrattenimento culturale: Pesaro diede i natali al famoso compositore Gioachino Rossini e proprio a lui è intitolato uno dei più rinomati conservatori italiani ed anche il Teatro Rossini che ospita da più di 35 anni il ROF, tra i festival di opera lirica più famosi del mondo. 

ANTICO BORGO DI NOVILARA

Antico borgo murato di Novilara (15 minuti dalla Kunst Haus Ducci): antico borgo fortificato ricco di storia, che sorge a circa 4 Km da Pesaro, a cavallo tra le vallate del Foglia e del Metauro; ha anche un notevole valore archeologico, vista la presenza di un’importante necropoli Picena.

CANDELARA

Candelara (15 minuti dalla Kunst Haus Ducci): piccola frazione a circa 7 Km da Pesaro, con un panorama che spazia a 360° dal mare all’Appennino.

FIORENZUOLA DI FOCARA 

Fiorenzuola di Focara e Casteldimezzo (20 minuti dalla Kunst Haus Ducci): a poca distanza da Gabicce Mare, Fiorenzuola di Focara è un paese veramente incantevole, un antico borgo medievale che si erge a 117 metri sul livello del mare. Una vista che domina in lontananza l’intero orizzonte del mare Adriatico, facendo a volte apparire la costa Croata.

FANO

Fano (20 minuti dalla Kunst Haus Ducci): la terza città delle Marche, ricca di storia, cultura e buon cibo; un centro storico da non perdersi e una zona mare accogliente e vivace.

GABICCE MARE

Gabicce Mare (15 minuti dalla Kunst Haus Ducci): piccolo golfo che si affaccia sul Mare Adriatico, è la porta Nord della Regione Marche e, con i suoi circa 40 stabilimenti balneari, ha le spiagge più attrezzate della costa marchigiana.

PARCO NATURALE DEL SAN BARTOLO

Il Parco Naturale del San Bartolo: una perla incontaminata fatta di itinerari, sentieri, borghi rinascimentali e spiagge meravigliose. Il Parco è situato tra Gabicce Mare e Pesaro e presenta aspetti naturali molto suggestivi: le falesie strapiombanti costituiscono un paesaggio marino molto particolare e suggestivo; ai piedi delle falesie corre una sottile spiaggia di ghiaie e ciottoli; attraverso la strada panoramica si raggiungono gli antichi borghi di Gabicce Monte, Casteldimezzo, Fiorenzuola di Focara, Santa Marina Alta e il porticciolo di Baia Vallugola; a spiccare all’interno di questa area è senza dubbio la bellissima Villa Imperiale: frutto della rivisitazione di un precedente edificio sforzesco da parte di Girolamo Genga; essa fu luogo d’incontro di letterati e artisti tra cui Torquato Tasso e Pietro Bembo. 

BAIA VALLUGOLA

Baia Vallugola (20 minuti dalla Kunst Haus Ducci): un vero paradiso per chi in estate vuole allontanarsi dal caos della Riviera; è inserita in una stupenda insenatura protetta ai due lati da due promontori che la separano da Gabicce e Casteldimezzo.